Nel 2019 Mary Robinette Kowal vinceva il Premio Hugo con il suo The Calculating Stars (Le star dei calcoli) generando così lo spunto per una vera e propria saga. Lo troviamo in traduzione italiana (Mondadori, Stefano Giorgianni) senza cambiamento del titolo, che rimane in inglese.

La storia ricorda, almeno in parte, una offerta Hollywoodiana, Il diritto di contare, in cui le donne fanno anche qui i calcoli per i lanci spaziali a mano, diventando le assolute protagoniste di una nuova società.

In una fredda mattina di primavera del 1952 un gigantesco meteorite precipita sulla Terra e cancella buona parte della costa orientale degli Stati Uniti, compresa la città di Washington. Lo sconvolgimento climatico renderà il pianeta inabitabile e l’unica soluzione è lasciare il vecchio mondo, prima che sia troppo tardi accelerando il programma spaziale. Elma York ha esperienza come pilota militare e matematica e verrà reclutata nell’International Aerospace Coalition, che vuol portare l’uomo sulla Luna. Come lei molte altre donne, scienziate e pilote di grande abilità, alle quali però si chiede solo di occuparsi dei calcoli. Ciò a cui Elma aspira è però salire su una navicella spaziale. Perché solo gli uomini possono farlo?

Il riassunto è tratto direttamente dalla quarta di copertina.

Il giorno in cui è caduta la meteora sarebbe esattamente il 3 marzo del 1952 e Mary Robinette Kowal festeggia ogni anno l’anniversario di tale avvenimento.

Dopo il primo libro, vincitore di Hugo, sono apparsi altri romanzi e racconti classificati della serie “La Signora astronauta,” the Lady Astronaut.

Non in tutti i libri, ma quasi, la protagonista è Elma York, detta appunto la Signora Astronauta, anche se non sarà la sola a volare nello spazio.

Fino a pochi giorni fa, i romanzi erano tre, The Calculating Stars, The Fated Sky (Il destino del cielo), The Relentless Moon (Luna implacabile). I primi due sono di fatto un seguito. Il terzo, invece, non vede tra i protagonisti Elma York. Se ben ricordo è già impegnata nel viaggio verso Marte, per cui non ha alcuna parte riguardo a ciò che sta succedendo sulla Luna.

Ma veniamo alla notizia.

Martedì, 18 marzo 2025, Mary Robinette ha inviato una comunicazione a tutti gli operatori e ai suoi fans:

Oggi esce in tutto il mondo The Martian Contingency (Il Caso Marziano) e sono impaziente di sapere che ve ne sembra dell’ultima avventura di Elma.

Non ho ancora letto il romanzo e ne riparleremo.

Ecco una breve anticipazione tratta dalla quarta di copertina:

Anni dopo la caduta del meteorite che ha annientato Washington scatenando un cambiamento climatico a livello di estinzione, i sopravvissuti sulla Terra hanno avviato uno sforzo internazionale per stabilire insediamenti su stazioni spaziali e sulla Luna. 

Il passo successivo Marte, dove infatti è già stata inviata una Prima Spedizione.

Elma York, la Lady Astronaut, oggi atterra con ottimismo sul Pianeta Rosso, pronta a preparare il terreno per il primo vero gruppo di coloni. L’obiettivo della nuova missione è costruire un habitat, preservando anche le molte culture e sfumature della vita terrestre, senza però importarne l’odio. Ma fin da subito, qualcosa non va. 

Segnali inquietanti suggeriscono che durante la Prima Spedizione sia accaduto un disastro non riportato sui registri ufficiali. Elma e il suo equipaggio cercano di indagare, ma si scontrano con silenzio e insabbiamenti. Così si arenano subito i loro tentativi di costruire una comunità marziana. 

Ciò che non si sa può essere assai pericoloso. E se la verità non verrà alla luce, le conseguenze potrebbero bloccare l’umanità sulla Terra morente

Per l’edizione italiana vedrei bene un titolo come Il Caso della Prima Spedizione.

Forse sbaglio, ma ho la sensazione che il romanzo segua le ultime tendenze fantastiche di Mary Robinette, che di recente ha pubblicato un romanzo in uno stile tra il giallo e la fantascienza: The Spare Man (2022). Interessante l’idea di mescolare due generi, anche se non è completamente originale, come insegnano, ad esempio, Robert J. Sawyer con Red Planet Blues e le molte divagazioni poliziesche di Isaac Asimov.

Ma certo che Marte pare stimolare grandi inchieste tra gli scrittori di fantascienza.

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nato nel 1944, non ha tempo di sentire i brividi degli ultimi fuochi della grande guerra. Ma di lì a poco, all'età di otto anni sarà "La Guerra dei Mondi" di Byron Haskin che nel 1953 lo conquisterà per sempre alla fantascienza. Subito dopo e fino a oggi, ha scritto il romanzo "Nuove Vie per le Indie" e moltissimi racconti.